Ti è mai capitato di voler iniziare qualcosa di nuovo, ma non sapevi da dove cominciare?
Magari hai pensato di avviare un progetto o una nuova attività, ma non avevi idea di come muoverti?
Oppure hai deciso di iniziare a fare le cose per bene, ma poco dopo hai mollato tutto.
Forse hai iniziato ad andare in palestra, a mangiare sano, ad adottare buone abitudini e cosi via… però alla fine non hai concluso niente.
E’ una cosa molto comune al mondo d’oggi. Come se non bastasse viviamo nell’epoca dell’abbondanza. Possiamo scegliere tra moltissime cose, per cui ci sentiamo persi e non sappiamo cosa fare, ne tantomeno da che parte cominciare. Quindi rimaniamo fermi.
Un bel paradosso. Vero?
Stai tranquillo, nulla di irrecuperabile e il problema non sei tu. Ti serve solo qualche dritta. E la soluzione è più semplice di quanto sembra…
Per risolvere la maggior parte dei tuoi problemi devi soltanto trovare una strada. Quella giusta.
Non ti serve a nulla scalare in fretta una montagna, se è quella sbagliata. Non credi?
E’ sicuramente più efficace muoversi nella direzione giusta, piuttosto che correre alla cieca sperando di arrivare da qualche parte.
“Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare.” — Seneca
Perché facciamo fatica a scegliere cosa fare?
La verità è che oggi disponiamo di troppe scelte, troppe strade che potremmo intraprendere. Questo ci lascia in uno stato di continua indecisione e non ci fa avanzare in nessuna direzione.

Ti è mai successo di iniziare un nuovo lavoro, un nuovo progetto, avventurarti in una nuova relazione, o anche solo partecipare a una serata, e continuare a pensare tra te e te:
“Se ci fosse qualcosa di meglio? Se mi stessi perdendo qualcosa di interessante?”. Questo fenomeno si chiama FOMO (Fear Of Missing Out).
Non viviamo più nelle tribù o in piccole comunità, dove c’erano poche persone da incontrare, pochi mestieri da svolgere e pochi luoghi da frequentare.
Era limitante è vero, ma ognuno aveva uno scopo preciso.
Nessuno doveva impegnarsi troppo per trovare la propria strada, dato che non c’erano molte alternative.
Oggi invece il mondo del digitale ha contribuito ad aprire nuove frontiere, a creare nuove occasioni per tutti.
Viviamo in un oceano di possibilità, nell’era delle informazioni. Ognuno dal suo computer può studiare e documentarsi su qualsiasi argomento, avviare un’attività, comunicare con persone in ogni angolo del mondo. E quasi sempre in modo gratuito.
Ma tutto questo ha un prezzo
Oltre alle opportunità che ci vengono fornite, si sono evolute di pari passo anche le distrazioni, che rubano la nostra attenzione e ci confondono..
A questo si aggiunge il fenomeno del multitasking, che ci fa credere di essere più produttivi, ma in realtà frammenta la nostra concentrazione e ci rallenta.
La realtà è ben diversa, infatti il cervello non riesce a fare più di una cosa alla volta, semplicemente salta da una all’altra in continuazione, abbassando drasticamente la nostra produttività.
In tutto questo caos, come se non bastasse, si incorre in un problema chiamato fatica decisionale. In sostanza, più decisioni (anche irrilevanti) prendi durante il giorno, meno energia ti rimane per quelle importanti.
Facciamo sempre più fatica a pensare lucidamente e capire in che direzione andare. In questo modo trovare la propria strada sembra essere sempre più difficile.
Proprio per questi motivi ti serve un obiettivo, qualcosa per cui lottare giorno dopo giorno, ti serve una direzione per non perderti in questo caos.
5 metodi per trovare la propria strada
A questo punto vediamo concretamente come avere una visione più chiara per imparare a muoverci nel caos e trovare i nostri obiettivi.
1. Assicurati di scalare la montagna giusta: tutti i tuoi sforzi saranno vani se non vai nella giusta direzione.
Immagina di trovarti ai piedi di una montagna, con tutta la tua attrezzatura e tanta voglia di arrivare in cima.
Dopo tanta fatica e sacrifici sei sulla vetta, però qualcosa non ti convince, non sei soddisfatto.

Ti accorgi che in realtà non volevi essere lì. Hai scalato la montagna sbagliata.
Per evitare che ti accada questo, ti devi porre una semplice domanda:
“Cosa posso fare adesso affinché tutto il resto diventi più facile o superfluo?“
Trovare una risposta a questa domanda è il primo passo concreto per trovare la propria strada nella vita.
Potrai anche camminare lentamente, ma se lo fai con costanza e muovendoti nella giusta direzione, giungerai a destinazione.
Muoversi senza una meta è solo un altro modo per restare fermi.
Questo pesa ancora di più nelle decisioni importanti, che influenzeranno significativamente il resto della tua vita.
Alcune persone scelgono l’università, il lavoro, il/la partner, il posto in cui andare a vivere, come se stessero ordinando al ristorante.
Un piccolo errore di rotta all’inizio può condurti da tutt’altra parte.
Sapevi che se un aereo decolla da Los Angeles verso New York, ma cambia direzione di soli 3 gradi verso sud prima di partire, alla fine del volo arriverà a Washington D.C invece che a New York?
Questo ti deve far riflettere su quanto i piccoli cambiamenti siano tutt’altro che irrilevanti nel lungo periodo
Fai una cosa alla volta
Quando avrai trovato la risposta alla domanda precedente, dedicati il più possibile alla tua sola e unica cosa, che ti semplificherà tutto il resto.
Un atleta che vuole guadagnare di più non si dovrà preoccupare di trovare sponsor migliori, curare alla perfezione la sua comunicazione sui social o avere sempre un aspetto impeccabile.
La sua priorità è soltanto una: eccellere nel suo sport e a quel punto tutto il resto verrà da se.
Bisogna concentrarsi sul fare bene una determinata cosa, il resto viene dopo.
Questo non significa che nella tua vita dovrai fare una cosa soltanto per sempre e dimenticare tutto il resto.
La parola d’ordine è: priorità
Dovrai avere delle priorità sia nel medio-lungo termine, ad esempio entro tre mesi, un anno, cinque anni, sia durante la quotidianità.
La vita è fatta di periodi e in base a quale periodo stai attraversando, dovrai dedicarti più a una cosa che ad un’altra o viceversa, è del tutto normale.
In un periodo ti troverai a doverti impegnare di più nel tuo lavoro o nel tuo studio, in altri periodi sarai maggiormente coinvolto dalle relazioni interpersonali, o nello sport… e cosi via.
Trova la tua sola cosa da inseguire sia sul lungo periodo, sia ogni giorno.
Non inseguire due obiettivi troppo ambiziosi insieme, rischi di non realizzarne neanche uno.
“Se provi a inseguire due conigli contemporaneamente, non ne prenderai nessuno dei due. Ma se ne scegli uno e ti concentri su quello, hai molte piu probabilità di catturarlo.” — Dal libro “Una cosa sola” di Gary Keller.
Usa l’effetto domino
Esistono delle piccole azioni che se vengono eseguite innescano una reazione a catena nel corso del tempo. Individuale e sfruttale per trovare la tua strada e iniziare a percorrerla.
Dalle azione più banali, come bere un bicchiere d’acqua ogni mattina prima di fare colazione, o preparare la zaino la sera prima, che sembrano azioni irrilevanti, ma che in realtà ti preparano ad affrontare al meglio la giornata.
Fino ad arrivare alle azioni che possono cambiare la traiettoria della tua intera vita, come cambiare giri di amicizie o inserirti in un nuovo ambiente (un nuovo lavoro o un trasferimento ad esempio).
Chi non ha un amico (o forse quell’amico sei proprio tu) che non era per niente disciplinato, ma che dopo essersi iscritto in palestra ha iniziato ad adottare una serie di buone abitudini?
Bene, questo è l’esempio perfetto.
Trova queste azioni nella tua vita quotidiana e usale come una leva, ti daranno grandi risultati.
Ma fai attenzione: l’effetto domino funziona anche al contrario.
Dalle azioni più banali come rimandare la sveglia ogni mattina, fino a quelle più importanti, come circondarsi di persone negative o accettare un lavoro che non ti piace.
“I cambiamenti sembrano piccoli finché non li confronti con il tempo. È lì che diventano giganteschi.” — Dal libro “Atomic Habits” di James Clear
Minimo Sforzo, massimo rendimento: l’80% dei risultati deriva dal 20% degli sforzi.
Questa è la legge di Pareto. Ma a cosa serve?
In ogni ambito della tua vita, che sia sul lavoro, all’università, in palestra o nelle relazioni, ci sono inevitabilmente delle cose che pesano più di altre.
Siano esse decisioni, abitudini, compiti, strategie, step e cosi via.

Le task che svolgi quando sei al lavoro per esempio, non sono tutte uguali.
Si passa dalle meno importanti come leggere le email, fino alle più incisive come lavorare su progetti importanti.
Anche in palestra non tutti gli esercizi hanno la stessa importanza, lo sapevi? Ad esempio se vuoi mettere massa nella parte superiore del corpo e non alleni le gambe, stai commettendo un grande errore.
Negli esami che stai preparando, ci sono appunti, capitoli o libri, più importanti di altri. Lascia stare il perfezionismo, non devi sapere tutto a pennello. Pensa prima alle cose più importanti.
Non devi fare tutto, devi fare meglio ciò che conta.
“Successo non significa fare di più. Significa fare le cose giuste.” — Dal libro “Una cosa sola” di Gary keller.
Usa la tecnica del Time blocking
Blocca il tempo per fare ciò che conta davvero. Impara a dire di no alle distrazioni.
“Vorrei farlo ma non ho tempo.”
Questa frase è la risposta standard che si ottiene quando si chiede a se stessi (o spesso, a qualcun’altro) di iniziare una nuova attività o un progetto.
Fatti una domanda:
“Non ho veramente tempo, o non voglio trovarlo?”
Bene, se vuoi veramente fare qualcosa ma non riesci a organizzarti, usa questa tecnica.
Ti basterà ritagliare dei blocchi di tempo, anche solo una o due ore al giorno, da dedicare alla tua attività.
Non c’è bisogno di partire in quarta stabilendo otto o dieci ore al giorno, tutti i giorni. Meglio optare di qualcosa di sostenibile, anche un paio d’ore a settimana per iniziare.
Se stabilisci che tre giorni alla settimana dalle 17 alle 18 andrai a correre e nel resto del tempo farai ciò che ti pare, avrai innanzitutto svolto il tuo compito, non avrai sprecato tempo e non avrai sensi di colpa.
Organizzare cosa farai il giorno successivo o i prossimi giorni, ti permette di risparmiare molto tempo e energie mentali.
Questo modo di pensare ti aiuta ad essere costante nei tuoi impegni e a dire di no alle distrazioni.
Non basta seguire questo consiglio una volta o sporadicamente, serve un pò di costanza, almeno all’inizio per instaurare questa nuova abitudine.
“Il tempo non gestito è tempo sprecato.” — Carl Newport
Chi va piano, va sano e va lontano. Ma deve andare nella direzione giusta!
E’ fondamentale non muoversi a caso sperando che i risultati arrivino.
Meglio fermarsi un attimo, riflettere e capire dove si vuole andare davvero.

Solo cosi potrai trovare la tua strada nella vita e iniziare a percorrerla.
Non stai correndo sui cento metri, non devi battere nessuno. Prenditi il tempo che ti serve e vai nella giusta direzione.
Se l’argomento di ha colpito e vuoi approfondire, ti consiglio la lettura del libro “Una cosa sola di Gary Keller” che mi ha veramente aperto gli occhi.
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